Mi metti la macchina in dodicesima fila, di sbieco, con la portiera aperta e le ruote sulla ciclabile e poi a casa insegni ai tuoi figli l’educazione? Eh no, bella.
Fuori dall’asilo di mio figlio ogni giorno c'è una nonna con Seicento blu che parcheggia sul marciapiede, poi scende, porta il nipote e si viene a riprendere la macchina come niente fosse.
Un papà (è il tipo delle foto) la mette davanti al cancello, mentre noi cerchiamo di assottigliarci come acciughe per riuscire a passare tra i suoi fanali e la porta d’ingresso. Che poi questo non porta neanche i figli all'asilo ma alle elementari che sono di fianco.
Ce n'è un altro, con un fuoristrada, che parcheggia sul marciapiede 2 ruote su e 2 giù. Di muso però. Si vede che pensa che più la macchina ha le ruote grandi e più può rompere i coglioni. Poi non si lamenti se il figlio pensa che “le cose grandi fanno più maschio”.
Una parcheggia in doppia fila anche se di fianco c’è il posto libero. Evidentemente fare una manovra per non rompere le palle al prossimo la stanca troppo.
Un'altra parcheggia sulla ciclabile (di fianco all'ingresso) con tutta la macchina. Bella comoda. E poi sono quelli che non capiscono perché i figli calpestano i giochi degli altri bambini al parco.
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