Papà contro i compiti per le vacanze: “Ho tre mesi per insegnargli a vivere”



Papà contro i compiti per le vacanze: “Ho tre mesi per insegnargli a vivere” ultima modifica: 2016-09-14T10:39:56+00:00 da Camilla Montella
"Mattia non ha fatto i compiti per le vacanze". Non si tratta di dimenticanza o malavoglia, ma della scelta consapevole di due genitori di Varese, che hanno deciso di concedere il massimo riposo al figlio 13enne. La scelta è stata motivata in una lunga lettera, che il padre, Marino Peiretti, ha postato su Facebook. Il messaggio è stato condiviso centinaia di volte ed è diventato virale.

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"Non è una scelta distratta o superficiale: in questo modo Mattia arriva all'inizio del nuovo anno scolastico più fresco e riposato". Così il padre, che dichiara di aver sentito, assieme alla moglie Ilaria, numerosi docenti e psicologi prima di evitare i compiti al figlio.

Il ragazzo ha comunque ripassato le cose fatte durante l'anno, per non arrivare impreparato all'inizio dell'anno. Aggiunge il genitore: "L'ho preso da parte e gli ho detto che, visti gli esami di terza media, deve darsi da fare, comportarsi bene e fare del suo meglio. Se poi gli esami non andassero bene, capita. L'importante è che lui prenda la scuola seriamente e con impegno"

Secondo la famiglia i compiti estivi sottraggono il tempo ad attività altrettanto educative: "Voi avete nove mesi per insegnargli nozioni e cultura, io tre mesi per insegnargli a vivere". Il dibattito è aperto.

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