L’ultimo giorno di scuola e la capacità dei bambini di fare grandi cambiamenti

Chissà cosa hai provato davvero l'ultimo giorno, chissà cosa vuol dire per te lasciare per sempre il tuo asilo. Si dice “che bella la vita dei bambini, senza pensieri”, ma è una cazzata. La vita dei bambini è faticosissima, solo che loro hanno talmente tanta energia che sembra tutto facile. Ma non lo è.

Qualche giorno fa mio figlio è uscito dal suo asilo per l'ultima volta, dopo tre anni nella stessa classe, con gli stessi amici e le stesse insegnanti. Ha messo in un grande sacco la sua foto sull'armadietto, la scatola delle scarpe, la sacca degli asciugamani e quella dei ricambi Ha salutato tutti, ha dato un'ultima occhiata, si è girato e ha trascinato via le sue cose.



Sono nomadi della vita i bambini. Affrontano cambiamenti tutti i giorni: la nuova scuola, i nuovi amici, le nuove maestre, il nuovo parco, il nuovo mare, la nuova esperienza, il nuovo viaggio, le nuove cose da imparare... Cambiamenti che farebbero vacillare qualsiasi adulto. E stanno in piedi, saldi, di fronte a lancinanti addii. Sono i veri viaggiatori con lo zaino in spalla, i veri autostoppisti della vita. Sono quelli che hanno sì un nido sicuro a casa, ma ne escono ogni giorno con mostruoso coraggio. Cambiano, cambiano, cambiano. E pedalano senza sosta, non le mani sudate sul manubrio e la testa che si alza durante la salita.

E noi, che non ne siamo più capaci, siamo quelli che non hanno il coraggio di cambiare lavoro, che guai a cambiare casa e pure alla spiaggia ci affezioniamo. Siamo quelli che hanno mille dubbi a comprare un biglietto aereo e che vanno ogni giorno dallo stesso tabaccaio. Siamo quelli a cui vengono i lacrimoni pernsando che il nostro cucciolo sta lasciando l'asilo, ma perchè abbiamo paura ad andare avanti. Loro invece sono i Cristoforo Colombo della loro vita, faccia al sole.