La marijuana aumenta il rischio di disfunzioni sessuali negli adolescenti



La marijuana aumenta il rischio di disfunzioni sessuali negli adolescenti ultima modifica: 2015-04-10T16:45:52+00:00 da Camilla Montella
E’ stata pubblicata una ricerca con cui, forse, riusciremo a far capire agli adolescenti che la marijuana fa male. I risultati infatti toccano un punto molto “caro” ai ragazzi: con le canne c’è il rischio di disfunzioni sessuali.

La ricerca è stata promossa dall'Università di Padova e dalla Fondazione Foresta Onlus su 893 studenti delle scuole superiori. Dai risultati è emerso che il 48% degli intervistati dichiara di aver avuto esperienze con la marijuana con frequenza sporadica il 40%, almeno una volta al mese il 20%, almeno una volta a settimana il 25% e una volta al giorno il 12%. L'identikit dei giovani che consumano marijuana almeno settimanalmente è caratterizzato da giovani che sono medi e forti fumatori di sigarette, medi a forti consumatori di alcolici.

marijuana

Dal punto di vista andrologico questi ragazzi presentano alterazioni della sessualità, caratterizzate soprattutto da disfunzione erettile (5,7% contro 1,8% dei non consumatori), eiaculazione ritardata (4% contro lo 0,6% dei non consumatori).

Le caratteristiche seminologiche dei consumatori di marijuana suggeriscono invece una significativa riduzione del numero degli spermatozoi e della loro motilità e morfologia.

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