Cartello choc: «Sono rimasti ancora dei bambini da schiacciare. Potete accelerare»



Cartello choc: «Sono rimasti ancora dei bambini da schiacciare. Potete accelerare» ultima modifica: 2015-03-11T12:50:11+00:00 da Camilla Montella
«Sono rimasti ancora dei bambini da schiacciare. Potete accelerare» E' un cartello choc, ma qualcuno dice a fin di bene. La gente si divide: cattivo gusto o idea geniale?

Così recita un cartello stradale a Bretenière, piccolo centro a sud di Digione. E' lungo una strada a percorrenza veloce, che però passa dove giocano i bambini del paese. La strada è molto pericolosa perché gli automobilisti tengono volentieri il piede sull'acceleratore.

cartella

 

Dopo aver tentato altre strade inutilmente, il sindaco ha deciso di provocare gli automobilisti, per farli riflettere.  Hervé Bruyère, il primo cittadino di Bretenière, è convinto della sua scelta: «Questa è una strada principale, peraltro completamente dritta e non c’è nessun modo di far rallentare i veicoli - ha dichiarato al quotidiano locale Le Bien Public -. Dossi rallentatori, mini rotonde, limite di velocità a 30 km/h, nulla è servito».

Il fine giustifica i mezzi? L'importante è mettere al sicuro i bambini? Oppure il cartello è troppo forte? Ciascuno può giudicare.

 

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